Normalmente si crescono contemporaneamente due neonati gemelli, che spessissimo, nello stesso identico momento richiedono le stesse attenzioni, hanno le stesse necessità (dormire, mangiare, essere cambiati) e gli stessi bisogni fisiologici da gestire contemporaneamente ed immediatamente!
Considerare sempre due individui distinti (ognuno avrà il suo temperamento).
Dedicatevi sempre con calma ad un bambino alla volta (come se fosse unico), interagendo con lui e soprattutto parlando con lui.
Fate anche spesso delle cose solo con un bambino.
Normalmente i bambini gemelli diventano autonomi prima degli altri; imparano ad aspettare il proprio turno (mettendoli ad esempio sulla sdraietta mentre si cambia uno dei due, l'altro, se impaziente di essere preso, diventerà paziente!
Imparate ad organizzarvi ed ottimizzate il vostro tempo.
Se seguirete un ritmo sarà molto più facile. I neonati hanno un sistema nervoso e digestivo ancora immaturo che li rende molto instabili e quindi vanno messe in atto tutte quelle tecniche che li aiutano a ritrovare la tranquillità (wrapping – cappellino – luce soft – riduzione spazio nella culla)
Il wrapping praticato fin dall'antichità e comprovato da studi scientifici è una tecnica assolutamente fondata che permette il raccoglimento del neonato.
I neonati si muovono in maniera disarticolata e brusca e chiedono la posizione raccolta, molto tranquillizzante per loro.
Non conoscono i loro limiti fisici (questi vengono percepiti solamente tra le braccia o fasciati).
Hanno inoltre bisogno di prevedibilità, quindi è fondamentale che ci sia un ritmo dove le azioni si susseguano nello stesso ordine (mangiare stare un po' svegli, cambio, passeggiare dormire etc….).
Importantissima, appena possibile, la passeggiata giornaliera (fate solo attenzione alla luce intensa).
Prestare molta attenzione all'impostazione giorno –notte, al fine di ottenere un buon ritmo sonno –veglia.
Già dalle prime settimane e' importante che i neonati dormano con la luce il giorno (attenuata) e con il buio la notte (buio significa non accendere neanche luci molto basse).
Lentamente il loro ritmo si adatterà al giorno e alla notte, allungando automaticamente l'intervallo dei pasti notturni.
Di notte cambiarli solo se necessario (senza parlare).
Usare per calmarli suoni sibilanti ( scccccccc) I neonati dopo circa un'ora e mezza di veglia devono assolutamente dormire: prestare attenzione ai primi segnali di stanchezza (sbadigli, pianti improvvisi).
Quando sono ancora molto piccoli e' possibile che abbiano bisogno di aiuti esterni per addormentarsi( braccia, cullare) ma una volta calmati cercate sempre di metterli nella culla svegli, magari mantenendo il contatto per un pochino.
Fate comunque in modo che diventino autonomi nell'addormentarsi ed evitate di adagiarli nella culla addormentati( questo non aiuta il buon sonno).
Nei primi tre mesi di vita non stimolare i piccoli con giostrine, luci, colori, oggetti in movimento.
Il migliore stimolo è rappresentato dal volto umano e dall'ambiente circostante. I suoni possono essere anche moderati, mentre la luce no.
Accudire i neonati interamente seguendo un approccio che garantisca il loro benessere fisico ed emotivo nel periodo successivo al parto.
Favorire il contatto fisico attraverso il piacere dell'allattamento mettendo i bambini a contatto con la propria pelle il più possibile e favorire il portage, benefico per entrambi (fascia portabebè, marsupio terapia).
Si consiglia un accudimento improntato sull'ascolto, sul calore, sul contatto, sulla presenza che miri al soddisfacimento dei reali bisogni dei neonati che è in grado di favorire l'autonomia e una crescita sana ed equilibrata.
Monica S. – Puericultrice Team Educare Amando