Questo termine inglese indica l'atto di dormire insieme ("co" insieme, "sleeping" dormire).
Ma perché dormire tutti assieme?
Come dice Alessandra Bortolotti in una delle sue brillanti opere, ogni bimbo nasce con una serie di bisogni fisiologicamente determinati :
Il concetto di co-sleeping racchiude in sé la chiave per soddisfare tali bisogni, ma vediamo come: dormire vicini consente di svolgere con prontezza e maggiore tranquillità l'allattamento notturno!
Permette inoltre di rispettare i bisogni di contatto e di vicinanza del neonato, aspetto fondamentale per il suo sviluppo emotivo !
E' stato inoltre notato che questa pratica aiuti a prevenire i casi di SIDS (sindrome della morte in culla), poiché facilita il monitoraggio della condizione del pargolo durante tutta la notte.
Risulta alquanto efficace anche nel rafforzare l' attaccamento del bambino alle figure genitoriali.
Difatti, la vicinanza del triangolo familiare consente di rassicurare le preoccupazioni dei genitori e dei bimbi più ansiosi, dando la possibilità di rispondere alle richieste di vicinanza e di rassicurazione del pargolo.
Ma non solo, riesce a stimolare positivamente lo sviluppo sia dell' empowerment che della resilienza.
Ma cosa è l'empowerment ?
L'empowerment si associa alla capacità di sentirsi efficaci, di poter incidere sugli eventi. E' una condizione psicologia a carattere evolutivo.
Quindi, anche se può sembrare contro-intuitivo, quanto più si soddisfa inizialmente il bisogno di cure da parte del bambino, tanto più questo sarà in grado di stare da solo dopo.
Questa meravigliosa pratica di vicinanza dovrebbe andare a diminuire gradualmente dal terzo mese in poi.
Team Educare Amando