Di cosa ha bisogno il nostro pargolo per viverla appieno?
La sua necessità primaria è di vivere un buon contatto con la persona che si prende cura di lui, una figura stabile che sia con lui tanto di quel tempo in modo da conoscerlo, di capirlo, da decifrare i suoi movimenti e il suo linguaggio, quello non verbale inizialmente.
Il bambino piange, si agita, la mamma lo prende e capisce la problematica e la risolve.
Cosa accade nel nostro nanerottolo… si sente bravo, si sente capace!
I miei strumenti sono validi, sono in gamba – la mamma mi capisce e mi soddisfa.
Ed è proprio qui che si forma il primo gradino della sua sicurezza, della sua autostima.
Si crea la sua fiducia verso chi ruota intorno a lui, mamma, papà, nonni e attraverso loro la sua fiducia verso il mondo.
Non parliamo qui di nessun gioco, luci, suonerie, ecc., la sua necessità e avere una persona che gli dedica il suo tempo con serenità e amore, che ha sempre più o meno lo stesso atteggiamento dinamico nelle varie situazioni, che lo sa "leggere" che si dedica a lui con amore.
Guardare il bambino negli occhi con amore, abbracciarlo, accarezzarlo costituiscono in lui le memorie permanenti del suo benessere.
Team Educare Amando