Questi piccolini danno l'impressione di essere come dei petali di un fiore che sta per sbocciare: fragili, delicati e da accudire.
Guardandoli converrete con me che possono essere definiti la personificazione della fragilità, ma proprio per questo è fondamentale infondergli tutto l'amore e la forza di cui necessitano.
Se anche il vostro bimbo è nato prima di aver compiuto le 37 settimane di gestazione cerchiamo di aiutarlo a costruirsi tutti gli strumenti per diventare una vera e propria forza della natura.
Prima di tutto è necessario creare un ambiente adeguato: regolate le luci della stanza, controllate la temperatura ambientale, evitate l'esposizione a rumori forti !
Prestate tanta attenzione all' alimentazione:
i prematuri nutriti con il latte della mamma, infatti, risultano più protetti dalle infezioni e favoriti nello sviluppo fisico e neurologico. Si possono verificare carenze di vitamina E nei bambini prematuri alimentati con una dieta sbagliata.
Regolate il suo ritmo sonno-veglia e stategli vicini, perché il contatto fisico è di vitale importanza.
Osservate i suoi segnali corporei per imparare a capire i suoi messaggi.
Accogliete i segnali di stanchezza o disagio, che possono ad esempio essere: colorito pallido o a macchie bianche e rosse, movimenti bruschi, tremori, agitazione, singhiozzi, starnuti frequenti, irritabilità.
Provate a mettere in pratica la cosiddetta cura del canguro.
E' una tecnica neonatale semplice ma efficace che aiuta i piccoli pretermine a recuperare più in fretta.
Si basa sull'idea che il contatto pelle-a-pelle tra mamma e neonato possa favorire il benessere di quest'ultimo e anche migliorare le condizioni di fragilità fisica tipica dei bambini nati prematuri oppure sottopeso.
Anche la voce è un altro canale sensoriale preferenziale che vi permette di essere in contatto e stabilire il legame con il vostro bambino sin da subito.
Team Educare Amando