Intorno ai tre mesi il nostro neonato comincia a sviluppare la coordinazione, occhi – bocca – mani
Anche in questa fase è importante avere accanto la persona che dia fiducia, che trasmette serenità al nostro bebè, che già in precedenza ha creato un buon rapporto con lui.
Il bambino affiancato da una figura così si apre verso il gioco, verso l'esplorazione molto di più.
"Apprendere con allegria, con gioia e 200 volte più efficace che con le loro emozioni antagoniste" dice la Dottoressa Lucangeli. Un bel tappetone esplorativo può essere un grande aiuto.
Mettiamolo per terra con le distanze e spazi dovuti. Mettiamo il nostro cucciolo lì e lasciamolo esplorare.
Mettiamo qualche gioco (pochi) colorato (non troppo) con le musichette, con i suoni tipo carta da uova di Pasqua, le palline dentro una palla grande. Giochi fatti di sostanze atossiche, puliti che teniamo in una scatola solo per lui. Cerchiamo di non intervenire subito, vedendo le sue prime difficoltà.
Se lo vediamo che non riesce a girarsi che si lamenta lasciamolo un po' combattere, se vediamo che non riesce a prendere un giochino che sta lì lì.
Lasciamogli fare le sue prime conquiste, da solo! Magari lo incoraggiamo dicendo bravo, dai dai che c'è la fai.
Ma cerchiamo, ovviamente tutto regolato dal buon senso, di farlo esplorare da solo. Così la sua autostima cresce, la mamma mi dice bravo, io sono capace, sono in grado di fare da solo.
Aumentano le sue competenze.
"La vita di nostro figlio ha diritto ad essere difforme dalla vita del genitore" e quel processo comincia già da qui."
Massimo Recalcati
Team Educare Amando